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info progetto
le grida, le guerre, i morti
una voragine, un’aura di fumo
niente respira. (…)
WoodBergs’12 Beginning|as|End, nato come progetto nel 2012, è uno dei sette lavori sugli elementi della natura (Mother&Land): la flora. Gli alberi ci parlano, ci guardano, ci accompagnano, ci proteggono, ci regalano l’aria per respirare. La natura stampata in negativo (direttamente su alluminio) vuole dare la sensazione di come sarebbe il nostro mondo se continuassimo a distruggerlo. Piante, fiori, radici non cambiano la loro essenza, la loro bellezza, ma non esistono più. E anche noi senza di loro. L’inserimento della flora, o albero, o legno, nei sette lavori sull’ambiente scaturisce dalla teoria orientale dei cinque elementi. Il legno, fondamentale nel ciclo naturale del nostro sistema, è nutrito dall’acqua e bruciato dal fuoco, alimenta la vita o la distrugge. L’accezione negativa, data dal tipo di stampa, si riferisce al ciclo della distruzione.
WoodBergs’12 Beginning|as|End è diviso in quattro Serie che ripercorrono le quattro stagioni, un processo di morte e rinascita che si relaziona con il tempo del nostro pianeta. Non ci sarà una rinascita se non provvediamo a mantenere il ciclo naturale del sistema ambientale.
- Autunno. In questa Serie i dettagli del legno, tagliato e pronto per essere trasformato in altro, assumono forme e simboli astratti.
- Inverno. Qui l’acqua ha inondato quella che una volta era un bosco fiorente ed oggi lascia intravedere tronchi ormai secchi che entrano ed escono formando essi stessi un panorama struggente, mentre tentativi di rinascita nelle rocce ci ridanno la speranza.
- Primavera. A volte la natura si difende e la vita nasce da percorsi rocciosi e si alterna a tronchi decapitati senza futuro.
- Estate. Quando guardiamo il cielo a volte si infilano gli alberi, come a voler far parte necessariamente del nostro sguardo. In questa Serie i dettagli, lasciano trasparire i segni della loro bellezza come se li guardassimo per la prima e ultima volta.
Dal punto di vista fotografico la trasposizione da positivo a negativo accentua la lenta distruzione della vegetazione. Nella maggior parte dei casi l’utilizzo della “Regola dei terzi” (molto usata in pittura soprattutto da Matisse), rafforza tanto la dinamicità quanto l’armonia mettendo in risalto il soggetto, che sia un dettaglio irriconoscibile o un elemento contestualizzato. Se da un lato l’armonia attrae, dall’altro la dinamicità vuole produrre inquietudine in chi guarda, nel tentativo di veicolare il messaggio che occorre mobilitarsi per salvare la Natura, la nostra Madre Terra. È necessario farsi promotori e partecipi in prima persona del cambiamento per realizzare un mondo migliore possibile.
Stampa diretta su alluminio 90x65cm
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premi
2022 #65 tra i migliori artisti nel DA'C World’s Leading Designer
2021-22 #7806 tra i migliori designers mondiali nel Designer Rankings
2021 A'Design Iron Award nella categoria Photography and Photo Manipulation
2013 IPA Honorable Mention nella categoria Abstract
press review
Testo critico di Flavia Rovetta
press release