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C’è una domanda che affiora da tutto il mondo: cosa succederà a Cuba?
E non c’è una risposta. Cuba si può solo vivere attraverso la sua gente: loro vivono giorno per giorno e giorno per giorno hanno la capacità di aspettare, di essere sempre gli stessi o cambiare, di non fare ipotesi, di sopportare anche la paura e il dolore.
Chi ha sperato di veder cambiato qualcosa in questi ultimi tempi ha fatto male i propri conti: 31 dicembre 2008 tutti a casa a Cuba, in attesa di vedere il leader maximo, tutti ai loro posti, rammaricati ma non delusi.
La sensazione è certamente quella di attesa di un qualcosa che accadrà. Perché qualcosa accadrà. E a rimanere delusi saranno tutti coloro i quali si sono posti la domanda “cosa”, perché la risposta non può che essere precostituita. Il popolo cubano, in attesa, ci dimostra che risponderà puntuale a un'altra domanda: "come" continuerà a vivere.
premi
PX3 Prix de la Photographie 2008 Nomination Category photojournalism/feature story